domenica 15 settembre 2013

"Francesca, il mondo dietro un vetro" di M. Rosaria Franco - Albus Edizioni

E tutto cominciò in un Settembre  …

"Era uno di quei tipici bar del centro, quelli situati di fronte
alle piazzette antiche, con i tavolini all’aperto e l’atmosfera
un po’ retrò dello stile Liberty. Una mattina di fine estate
con l’aria severa e pungente che increspa la pelle e la rassegna
a un altro inverno da venire ...     “


Francesca, la protagonista del romanzo è una donna dal temperamento dinamico e intraprendente, ma anche romantica e sensuale. La storia è ambientata nel mondo dell’alta finanza in una grande città dell’Italia del Nord, ma le romantiche e suggestive atmosfere dell’isola greca di Rodi faranno da contrappunto ad un’importante storia d’amore che, sul filo della suspense, si tingerà di mistero e profumerà di eros.
Mi piace scrivere con uno stile semplice, cercando di scavare nel profondo dell’animo dei miei personaggi, attraverso sguardi, sfumature, profumi. Dicono del mio libro che sembra essere stato scritto per la sceneggiatura di un film, con quella stessa memoria fotografica e tensione che caratterizza le scene di un pellicola cinematografica.
Un romanzo che coinvolge fin dalle prime righe e, pagina dopo pagina, diventa sempre più avvincente tingendosi di giallo, impregnandosi di avventura, profumandosi di eros.
In tutte le migliori librerie
oppure direttamente dal sito:
www.albusedizioni.it
Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni

giovedì 22 agosto 2013

CAPITOLO XXIV
Scostò le
tende. Bagliori di luci lontane rischiaravano di mille colori il
cielo notturno. Gli scoppi dei fuochi d’artificio facevano
tremar le case.
Tra una settimana sarebbe arrivato un nuovo anno, una
nuova vita ma quel “1990” che stava per finire avrebbe portato
via con sé le pagine di una storia d’amore indimenticabile.
…E Francesca era lì… a guardare il mondo dietro un vetro
CAPITOLO XVIII
Lui l’aiutò ad aggrapparsi
e a scavalcare la parete. Si ritrovarono nel corridoio
del secondo livello. Sembrava deserto. Cominciarono a
correre con il cuore in gola, terrorizzati dalla paura di essere
sorpresi e uccisi da un momento all’altro.
«Dobbiamo salire dalle scale di emergenza… - gridò
Mc-Gregory - Venga, mi segua, sono di là…»
Francesca era esausta ma non poteva, non doveva arrendersi!
Svoltarono in fondo al corridoio e fu là che si trovarono
di fronte a una scena agghiacciante.
Corpi di uomini dilaniati giacevano in terra senza vita.
Brandelli di carne, uomini con braccia e gambe recise. Dalla
testa fracassata di un uomo fuoriusciva materia grigia.
Francesca si sentì venir meno. Non aveva più forze. Si
accasciò in un angolo a vomitare.
«La prego miss Guerrazzi… Mi segua… Presto, mi dia
la mano... non guardi…»
Con fatica lei si rialzò, camminando in mezzo a quel
massacro. Solo la forza della disperazione la sostenne.
Lui raccolse la pistola di un uomo morto e insieme raggiunsero
le scale di emergenza. Cominciarono a salire i
gradini lentamente, guardandosi intorno circospetti. Il fragore
degli spari proveniva dall’esterno.
«Sono certo che il loro obiettivo sarà l’arsenale. Cercheranno
di appropriarsi delle armi. - disse Mc-Gregory - Mi
stia ad ascoltare attentamente miss Guerrazzi. L’arsenale è
situato in un capannone a qualche centinaio di metri dal
nostro bunker, verso ovest. Perciò, appena saremo fuori,
cercheremo di uscire e ci dirigeremo a est. Io andrò avanti,
lei dovrà seguirmi con estrema cautela. Se tutto andrà bene,
la condurrò fino alla baia e lì potrà prendere il motoscafo
per scappare via. Ha capito bene?»
Francesca con occhi vitrei, deglutì, annuendo. Era attonita
e impietrita da tutto quanto aveva visto.
Raggiunsero finalmente l’uscita. Mc-Gregory si appostò
dietro la porta e, aprendola quanto bastava per dare
un’occhiata fuori, si assicurò che non ci fosse nessuno. Lei,
intanto, si era appoggiata con la schiena lungo la parete,
senza fiato.
«Stia molto attenta ora, Miss. Sarà pericolosissimo lì
fuori. Tenteremo di zigzagare intorno a quelle costruzioni.
Le vede? Fino alla recinzione. Ci dirigeremo verso la baia.
Vedrà, ce la faremo!»
Lei annuì. Mc-Gregory aprì la porta all’inferno.
Uscì per prima lui e Francesca, come d’accordo, lo seguì.
Fuori pioveva ancora. Il temporale imperversava
tutt’intorno. Il terreno era viscido, fangoso. Rivoli d’acqua
provenienti dai canali di scolo delle costruzioni serpeggiavano
qua e là, alimentando grosse pozze formatesi nel terreno.
CAPITOLO V
.... Lei trattenne per un attimo il respiro, preda di dolcissime
emozioni mai provate prima. Lui appariva, come sempre,
sicuro, impenetrabile, inafferrabile. Quando fu dinanzi
a lui capì la ragione del suo malessere, delle sue smanie, del
suo irrefrenabile impulso ad abbandonare tutto, rincorrendo
un pericolosissimo sogno.
CAPITOLO I

Settembre, 1990
Era uno di quei tipici bar del centro, quelli situati di fronte
alle piazzette antiche, con i tavolini all’aperto e l’atmosfera
un po’ retrò dello stile Liberty. Una mattina di fine estate
con l’aria severa e pungente che increspa la pelle e la rassegna
a un altro inverno da venire.
La piazzetta a quell’ora del mattino era ancora deserta.
Lungo i vicoletti lastricati del quartiere antico rimbalzavano,
dai muri delle oscure case, i passi frettolosi di un passante
distratto. A frotte si riunivano, sbattendo agitati le ali, dei
colombi intorno a briciole di pane seminate qua e là. Spiccando
ora il volo, ora ritornando intorno all’obelisco centrale
della piazza. L’odore di caffè e di pane appena sfornato si
spandeva languido, insinuandosi invitante tra le fessure
delle imposte ancora chiuse delle case.
Lei era là. Bellissima!
Seduta a uno dei tavolini del bar all’aperto. Lo sguardo
assente, tuffato tra le pagine di un quotidiano di finanza.
Come tutte le mattine, faceva colazione lì, assaporando, tra
un titolo e l’altro della Borsa, un cappuccino fumante e un
fragrante cornetto alla crema.
Le gambe accavallate, lunghissime, si agitavano nervose,
avvolte in sottilissime calze nere di seta. Da uno spacco laterale
della gonna spuntava, malizioso, il pizzo nero dei
reggicalze.
Era sexy, ma di quella sensualità che toglie il respiro,
che intimidisce. Una sensualità innata e forse perfino inconsapevole.

venerdì 9 agosto 2013


FRANCESCA, IL MONDO DIETRO UN VETRO di M Rosaria Franco  Albus Edizioni

12 AGOSTO 2013
ORE 21.00
TERME DI TELESE
 
NEL CORSO DELLA SERATA VERRANNO ESPOSTE ANCHE ALCUNE TELE DI
CARMELO COSTA ... AUTORE DELLA COPERTINA DEL LIBRO ...
 
 
Francesca, la protagonista del romanzo è una donna dal temperamento dinamico e intraprendente, ma anche romantica e sensuale. La storia è ambientata nel mondo dell’alta finanza in una grande città dell’Italia del Nord, ma le romantiche e suggestive atmosfere dell’isola greca di Rodi faranno da contrappunto ad un’importante storia d’amore che, sul filo della suspense, si tingerà di mistero e profumerà di eros. Mi piace scrivere con uno stile semplice, cercando di scavare nel profondo dell’animo dei miei personaggi, attraverso sguardi, sfumature, profumi. Dicono del mio libro che sembra essere stato scritto per la sceneggiatura di un film, con quella stessa memoria fotografica e tensione che caratterizza le scene di un pellicola cinematografica.
 
 
In tutte le migliori librerie
oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it
Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni
Per Telese Terme: Libreria "Volta Pagina" Corso Trieste 12 Telese T.

Desidero ringraziare di cuore l'associazione "Il gigante buono" di Telese Terme che nell’ambito della VIII edizione del Memorial Cesare Alterio – ci ha concesso lo spazio per la presentazione del romanzo “Francesca, il mondo dietro un vetro” e l’esposizione delle tele di Carmelo Costa.
Un caloroso ringraziamento da parte mia alla bravissima Maria Grazia Porceddu che ha fortemente voluto questo angolo di cultura presentando nelle cinque serate: “Spizzichi d’autore”.
E all’artista Carmelo Costa che ci ha omaggiato con la mostra di alcune delle sue meravigliose opere.
M. Rosaria

 
 

martedì 18 giugno 2013

Un libro per l'estate ...


Francesca, il mondo dietro un vetro 
di M. Rosaria Franco - Albus Edizioni 



 
 
Francesca, la protagonista del romanzo è una donna dal temperamento dinamico e intraprendente, ma anche romantica e sensuale. La storia è ambientata nel mondo dell’alta finanza in una grande città dell’Italia del Nord, ma le romantiche e suggestive atmosfere dell’isola greca di Rodi faranno da contrappunto ad un’importante storia d’amore che, sul filo della suspense, si tingerà di mistero e profumerà di eros.
Mi piace scrivere con uno stile semplice, cercando di scavare nel profondo dell’animo dei miei personaggi, attraverso sguardi, sfumature, profumi. Dicono del mio libro che sembra essere stato scritto per la sceneggiatura di un film, con quella stessa memoria fotografica e tensione che caratterizza le scene di un pellicola cinematografica.

 
Un romanzo da leggere tutto d’un fiato … quest’estate sotto l’ombrellone.
In tutte le migliori librerie
oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it
Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni


lunedì 8 aprile 2013


"Francesca il mondo dietro un vetro" - Albus Edizioni
di M. Rosaria Franco

Un romanzo che coinvolge fin dalle prime righe e, pagina dopo pagina, diventa sempre più avvincente tingendosi di giallo, impregnandosi di avventura, profumandosi di eros.
Amore, intrighi, misteri e passioni sono gli ingredienti dosati sapientemente per accompagnare la piacevole lettura verso la scoperta di un mondo tutto nuovo agli occhi della protagonista, una bellissima evasione per il lettore

In tutte le migliori librerie
oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it
Libreria Voltapagina C/SO Trieste n. 1282037 Telese T.
Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni
Se hai letto il mio romanzo, se ti è piaciuto, se sei interessato a leggerlo ... lascia un commento.


Estratto dal  CAPITOLO  XIV

Era ancora l’alba quando furono svegliati dal rombo di un motore. Ancora un po’ storditi, si lanciarono uno sguardo di sconcerto. Marino balzò in piedi, guardandosi intorno. Una jeep stava percorrendo l’erta stradina che si snodava lungo la parete a picco sul mare e che conduceva alla sua residenza.
 Sono loro! Corri! – Le ordinò risoluto.
Marino afferrò per mano Francesca, scappando verso un riparo per nascondersi.
Intanto, l’auto raggiunse il cancello di entrata del parco. Posteggiò. Scesero due arabi che, con fare guardingo, presero a  ispezionare il giardino antistante alla casa. Raggiunto l’ingresso, uno di loro, con il calcio del fucile, infranse il vetro di una finestra e penetrò all’interno.
L’altro, con la pistola in mano, rimase fuori di guardia.
Marino e Francesca erano rimasti nascosti dietro la folta vegetazione prospiciente la piccola cala.
 Dobbiamo cercare di raggiungere l’auto e scappare.–  Le disse Marino.
 Lei rimase immobile a fissarlo, tentando di elaborare un piano. Lui si guardava freneticamente intorno, tentando di tenere sotto controllo la situazione. I loro respiri erano mozzi, gli occhi vitrei, i nervi tesi. Restarono in silenzio con la mente affollata di pensieri e il cuore che batteva impazzito.
L’arabo rimasto di guardia cominciò  passeggiare nervosamente su e giù nel parco. Raggiunse la recinzione che delimitava il confine della casa. Si affacciò alla balaustra di protezione osservando il ripido strapiombo sul mare. Notò la piccola cala sottostante e il sentiero semi-nascosto che accedeva a essa. Insospettito, cominciò a scendere lungo il sentiero scosceso. Da circa trenta metri più giù,  Marino e Francesca lo videro avanzare.
Terrorizzati, si lanciarono uno sguardo smarrito.
 Corri, Francesca, corri! Raggiungi l’auto, presto! –
 No vieni con me! – Gli rispose.
 E’ troppo vicino, Se restiamo insieme ci ucciderà, scappa. Io tenterò di assalirlo alle spalle. Tu vai! VAI! –  Le ordinò, poi baciandola velocemente sulle labbra, corse zigzagando tra gli alberi per non farsi notare.
Francesca rimase per un attimo attonita a fissarlo mentre si allontanava, poi prese a correre con il fiato in gola verso l’auto.
L’arabo, correndo giù per la discesa, scivolò rovinosamente lungo le pendici, sbattendo la testa contro uno sperone di roccia. La pistola ruzzolò poco più in là. Marino era appostato a qualche metro dietro un grosso cespuglio. L’arabo si rialzò a fatica, con una ferita sanguinante sulla fronte. Marino con un balzo gli saltò addosso. Lottarono entrambi, prendendosi a pugni. L’arabo afferrò la pistola, tentando di sparare ma Marino rapidamente gli bloccò con forza le mani. Partì un colpo. Si guardarono entrambi per un lunghissimo attimo di pietrificante terrore. Poi l’arabo si accasciò con una grossa macchia di sangue sul petto, esalando l’ultimo respiro.
Marino lo fissò con occhi sbarrati. Restò  immobile, incredulo. Aveva le mani macchiate dal sangue ancora caldo e vischioso di quell’uomo. Non aveva mai ucciso nessuno fin allora ma l’orrore che provava dentro era insopportabile. Diede un urlo di dolore verso il cielo poi, afferrata la pistola, cominciò a scappare, tentando di raggiungere Francesca.
Corse con tutta la forza che aveva, con il fiato che sembrava strozzargli la gola. Cadde, si rialzò e cadde ancora inciampando tra i rovi. L’altro arabo, richiamato dallo sparo, uscì dalla casa di corsa. Si precipitò verso la recinzione. Affacciandosi, vide sotto di lui il compagno ucciso e Marino che scappava tra gli alberi. Decise di non sparare da quell’altezza e con un bersaglio mobile. Si precipitò verso la jeep, tentando di raggiungerlo dalla stradina.
Francesca aveva udito lo sparo ed era corsa indietro. Vide Marino riverso in terra con una grossa macchia di sangue sulla camicia.
 NOOOO! – Gridò temendo il peggio e soccorrendolo in lacrime.
 Sto bene! Non temere, sto bene. Presto scappiamo. – Le disse.
Corsero tenendosi per mano e raggiunsero l’auto. Salirono a bordo e Marino partì sgommando a gran velocità in direzione della strada principale. La jeep dell’arabo, intanto, avanzava velocemente dalla stradina adiacente. Giunta al bivio, s’immise nella via e ingaggiò con loro un inseguimento.
La strada, a quell’ora del mattino, era deserta. Il posto era isolato. L’arabo cominciò a fare fuoco contro di loro dal finestrino.
 Hai mai sparato, Francesca? – Le chiese, porgendole tra le mani la pistola.
 Non so neanche come si usa un’arma! – Rispose lei, osservando atterrita la pistola ancora sporca di sangue.
 Puntala contro la ruota della sua auto e spara! – Gli urlò, tenendo d’occhio dallo specchietto retrovisore la jeep che li inseguiva. Non c’era tempo di pensare. Francesca aprì il finestrino e, voltandosi, sparò un colpo.

sabato 6 aprile 2013

L'angolo dei miei pensieri



Gli scrittori hanno il divino privilegio di guardare, annusare, penetrare nel cuore delle cose.
Quel che resta di tutto ciò ... è poesia.



 

Le donne sono come preziosi diamanti dalle mille sfaccettature.
Sono rare e non accessibili per tutti.
Per chi non sa apprezzarle ci sono in giro innumerevoli imitazioni.

“ Innamorarsi delle parole”
Con il tempo ho imparato ad amare le parole. Ce ne sono alcune che solo a pronunciarle ti mettono i brividi sulla pelle, altre che ti riscaldano il cuore e ci sono quelle che ti lasciano sognare. Mi sono innamorata delle parole perché erano le uniche che davano un senso ai miei pensieri, ai miei stati d’animo e ai miei ricordi più preziosi.
Nelle parole trovi il conforto quando gli sguardi sfuggono ed il tempo tradisce le attese.
Pronunci un nome … un “nome” solo … e tutto un mondo si apre dinanzi a te!
Talvolta, però, arrivano anche quelle che non si capiscono, che non si accettano e fanno male più di uno schiaffo. Parole che non vorremmo sentire mai, che ci tolgono il respiro e non ci danno via di scampo. 
Ho dato parole ai miei pensieri più intimi, pensieri che non osavo nemmeno sussurrare. E … sono state parole così forti da rimbombare nei quattro angoli del tuo cuore. Parole che mi rimproveri di non dover mai pronunciare ma resteranno lì, esattamente dove le hai lasciate, disarmate e sole.
Resto ancora nel mio mondo parallelo al tuo, consapevole di tutto quanto.
Volevo solo che tu sapessi e nient'altro, perché tutto il dolore che mi porto dentro non sia svilito dal silenzio. In fondo sono solo " parole" che puoi cancellare o scolpire perché ora appartengono solo a te.
 



Viviamo tutti tra una parentesi di infinito. Siamo "nullità" a cui un potere Divino ha donato rilevanza ed ha concesso libero arbitrio.

La realtà che scorgiamo è solo una proiezione della nostra mente. Vediamo solo ciò che è necessario per la nostra sopravvivenza. Ci sono realtà, dimensioni imperscrutabili delle quali potremmo godere solo con il beneficio dell’immaginazione.




Io credo che quando si ama l'anima si nutre di essenze vitali. Ciò che si disperde è la parte meno nobile del sentimento.
 
La “geometria” dei pensieri. Il pensiero come frattale di un’interiorità complessa, misteriosa ed affascinante.
 



Penso che ognuno di noi vede le cose con occhi diversi. Del resto ,l'armonia si ottiene dal suono di vari strumenti. Non "condividiamo" quasi nulla perché ci sono slanci emotivi completamente diversi, ma ... c'è una misteriosa formula che comunque ci tiene uniti.  Un pò ... come la "materia oscura" dell'universo, che contrasta l'energia oscura e tiene uniti pianeti, stelle, galassie.C' è una "Ragione oscura" in ognuno di noi che unisce le nostre emozioni più profonde, qualcuno lo chiama "amore".

Tutti ci nascondiamo tra le pagine di un libro, ma qualcosa affiora tra le righe consegnandoci la parte più profonda del nostro essere.

I sogni non muoiono mai. Restano semplicemente sospesi in attesa di un vento leggero che li trasporti altrove.
 



... come sempre, oscilliamo su due altalene asincrone ma godendo insieme del vento sulla faccia.

il pensiero sopravvive al rogo dell'ignoranza.

 


 
 

mercoledì 20 marzo 2013

 
 
"Francesca il mondo dietro un vetro" - Albus Edizioni

di M. Rosaria Franco

Un romanzo che coinvolge fin dalle prime righe e, pagina dopo pagina, diventa sempre più avvincente tingendosi di giallo, impregnandosi di avventura, profumandosi di eros.

Amore, intrighi, misteri e passioni sono gli ingredienti dosati sapientemente per accompagnare la piacevole lettura verso la scoperta di un mondo tutto nuovo agli occhi della protagonista, una bellissima evasione per il lettore …


In tutte le migliori librerie


oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it


Libreria "La Fenice" V.le Minieri, 150 Telese Terme


Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni


venerdì 8 marzo 2013


"Francesca il mondo dietro un vetro" - Albus Edizioni

di   M. Rosaria Franco

Un romanzo che coinvolge fin dalle prime righe e, pagina dopo pagina, diventa sempre più avvincente tingendosi di giallo, impregnandosi di avventura, profumandosi di eros.

Amore, intrighi, misteri e passioni sono gli ingredienti dosati sapientemente per accompagnare la piacevole lettura verso la scoperta di un mondo tutto nuovo agli occhi della protagonista, una bellissima evasione per il lettore …

In tutte le migliori librerie

oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it

Libreria "La Fenice" V.le Minieri, 150 Telese Terme

Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni

martedì 5 marzo 2013


FRANCESCA

IL MONDO DIETRO UN VETRO

"Francesca il mondo dietro un vetro" - Albus Edizioni
di M. Rosaria Franco

Francesca rappresenta un modello di donna: moderna, forte, intelligente, determinata, autosufficiente, ma anche dolce e sensuale. Caratteristiche che la collocano bene nel mondo in cui vive, quello dell’alta finanza, ma che la rendono purtroppo anche sola, temuta da una buona parte della società non ancora pronta a certi cambiamenti o all’evoluzione negli stili di vita.
Questa sua solitudine la porterà a cercare e a lasciarsi travolgere da un amore importante. Così s’innamorerà perdutamente, appassionatamente e … pericolosamente.
Vivrà momenti intrisi di forti emozioni, di passione, ma anche di tensione, dolore e suspense.
La storia è ambientata agli inizi degli anni novanta in una città, non ben precisata, dell’Italia del Nord. Il periodo storico e le ambientazioni ricordano quello degli yuppies, dell’alta società e della “Milano da bere”.
Si sposta, poi, nell’esotica e romantica isola greca di Rodi in cui, alle idilliache atmosfere, faranno da contrappunto quelle molto più inaspettate e avventurose d’intrighi internazionali, tra enigmatici cospiratori e terroristi arabi.
E’ una storia passionale e avvincente da leggere tutta d’un fiato, fino all’ultima pagina, con un finale struggevole e sorprendente.

Un romanzo che coinvolge fin dalle prime righe e, pagina dopo pagina, diventa sempre più avvincente tingendosi di giallo, impregnandosi di avventura, profumandosi di eros.
Amore, intrighi, misteri e passioni sono gli ingredienti dosati sapientemente per accompagnare la piacevole lettura verso la scoperta di un mondo tutto nuovo agli occhi della protagonista, una bellissima evasione per il lettore …

In tutte le migliori librerie
oppure direttamente dal sito: www.albusedizioni.it
Libreria "La Fenice" V.le Minieri, 150 Telese Terme
Prezzo:€ 10,00 Pagine: 212 Isbn: 978-88-96099-66-7 Anno: 2012 Genere: Romanzo Collana: narrando Albus edizioni

lunedì 18 febbraio 2013

Intervista a Bellezze Gossip
per "Francesca, il mondo dietro un vetro" di M. Rosaria Franco - Albus Edizioni
http://www.bellezzegossip.com/cultura/mariagrazia-rosaria-franco-presenta-francesca-il-mondo-dietro-un-vetro

M. Rosaria Franco Presenta “Francesca, il Mondo Dietro un Vetro”

18 febbraio 2013 Scritto da Lascia un commento
Suggestivo sin dal titolo, il romanzo che vi presentiamo oggi è “Francesca, il Mondo Dietro un Vetro” (Albus Edizioni) della scrittrice M. Rosaria Franco

“Francesca, il Mondo Dietro un Vetro”
La storia è quella di una donna appartenente alla cosiddetta alta società, che si trova a vivere un amore quasi pericoloso…
Lasciamo che sia la stessa Mariagrazia Rosaria a raccontarci qualcosa di più nella nostra intervista esclusiva.
Ciao Maria Rosaria, quando hai capito di amare la scrittura e come è cominciata la tua avventura editoriale?
Ho cominciato a scrivere circa venti anni fa, spinta da un’esigenza interiore e senza alcuna velleità. Un giorno, nella camera dove avevo trascorso buona parte della mia infanzia, tra i libri che avevo letto e quelli ancora da leggere, ho acceso il mio PC e ho cominciato a scrivere:
“Capitolo I” … Era uno di quei tipici bar del centro, quelli situati di fronte alle piazzette antiche, con i tavolini all’aperto e l’atmosfera un po’ retrò dello stile Liberty.
… e mi sono “innamorata delle parole”.
C’erano dentro di me storie e personaggi che chiedevano di essere descritti, raccontati e, infine, amati. Ed è stato proprio così: giorno dopo giorno, parola dopo parola, pagina dopo pagina . Ho modellato vite, appropriandomi di amori e sogni. Ho penetrato gli animi dei miei personaggi, ho inseguito le loro paure e le fughe rocambolesche. Ho avvertito profumi esotici e mi sono inebriata di atmosfere sensuali.
Ci sono tanti motivi perché si diventa scrittori. La creatività è l’elemento essenziale da coltivare, sviluppare, ma certamente è innata.
La pubblicazione di “Francesca, il mondo dietro un vetro” ha avuto una gestazione piuttosto lunga, circa venti anni. Il manoscritto giaceva in un cassetto, forse in attesa.
Poi, come nel più classico dei copioni, un giorno un’amica, dopo averlo letto, mi convince a spedirlo presso alcune case editrici. Faccio una selezione di quelle che ritengo più serie ed accreditate. Non mi aspettavo nulla, augurandomi solo che al diniego fosse accompagnato qualche breve commento di elogio (desiderio esaudito, perché, dopo poco, ho avuto una mail di complimenti da una grande casa editrice che però pubblicava solo autori conosciuti).
Il sogno prendeva corpo e, qualche mese dopo, ricevevo una lettera dalla Albus Edizioni. Era una proposta editoriale! Ho conosciuto personalmente l’editore, il dott. Giuseppe Bianco. Ho letto alcuni dei suoi libri, ho apprezzato il suo impegno e la sua professionalità ed è cominciato il viaggio …
Parlaci del tuo libro…
“Francesca, il mondo dietro un vetro” di M. Rosaria Franco – Albus edizioni .
Protagonista del romanzo è: Francesca. Una donna non facile, ma dal temperamento forte e audace. E’ una donna moderna, intelligente e intraprendente. Con spiccate capacità manageriali riesce a gestire il gravoso ruolo di presidente di un importante gruppo finanziario nell’Italia del Nord.
Il periodo storico prescelto è il 1990 perché era il tempo in cui cominciava ad emergere nella società un diverso ruolo femminile, proiettato in via esponenziale verso prospettive fino allora riservate al mondo maschile. Gli anni novanta rappresentano anche il periodo delle svolte politiche e militari, come la guerra nel Golfo. In Italia si respirava un’aria di frenetica modernità con schiere di yuppies collocati nella “Milano da bere”.
Francesca vive nel modo dell’alta finanza e dell’alta società. E una donna intelligente e di spiccata sensualità, ma dal destino non facile. La sua profonda solitudine la porterà a cercare un amore importante. Si lascerà travolgere dalla passionalità e dal fascino misterioso di Marino, l’uomo che le ruberà il cuore, trascinandola in pericolose ed avvincenti avventure tra le isole greche.
Francesca scoprirà le sue fragilità e le sue paure, ma troverà ancora la forza per sfidare il mondo dietro un vetro.
Come è nata l’idea, e cosa ti ha ispirato, durante la prima stesura?
L’idea nasce dal desiderio di rappresentare un modello di donna, quello a cui mi ispiro. Intelligente, dinamica, intraprendente, ma anche ricca di fascino e sensualità. Una donna a tutto tondo, capace di affrontare anche le fragilità del suo essere femminile.
Il mare, i tramonti e le esotiche atmosfere delle isole greche hanno fatto da contrappunto al romanzo.

Mariagrazia Rosaria Franco
Come è stato accolto il tuo libro, e come lo stai promuovendo?
Il libro è stato accolto positivamente. Piace non solo a un pubblico femminile, come si potrebbe supporre, ma anche a quello maschile. Forse perché si legge tutto d’un fiato e, oltre al lato romantico, la storia si arricchisce di rocambolesche avventure, intrighi, cospirazioni e misteri da svelare.
Abbiamo presentato il libro in alcune città della mia regione e ringrazio l’editore che è presente con lo stand della Albus Edizioni nelle varie ferie editoriali in tutta Italia.
Il complimento più bello che hai ricevuto e la critica più spinosa.
Dicono del mio romanzo: “una scrittura asciutta e moderna che coinvolge fin dalle prime pagine” e “ Con quella memoria fotografica che ricorda le scene di un film”.
Molti, infatti, lo hanno apprezzato per la capacità descrittiva, come la sceneggiatura di un film d’azione; altri per il potere della parola scritta di far “sentire i profumi”, “udire il rumore del mare” e “vedere i colori di un tramonto”.
Una critica spinosa? Non so. Come autrice esordiente, credo che le critiche, qualora ce ne fossero, potrebbero essere solo costruttive.
Che tipo di lettrice sei? E quali scrittori sono i tuoi modelli?
Ho sempre amato leggere e ogni libro che ho letto è stato impresso tra le pieghe della memoria e dell’anima. Ho un assoluto rispetto per le opere d’ingegno altrui. Non potrei mai ispirarmi a qualcuno temendo di non esserne all’altezza. Le ispirazioni partono dal mio vissuto, dalle mie esperienze, dalle mie emozioni, dalle mie idee, dai miei viaggi, dai miei amori.
Cosa faresti per migliorare la situazione editoriale degli autori esordienti?
E’ un periodo di crisi in ogni settore. Basta guardarsi un po’ in giro per rendersi conto di quanta gente ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Per questo leggere è diventato un “lusso”. Scrivere è più conveniente ed aiuta, chi è ispirato, ad evadere dalla dura realtà. E’, dunque, aumentata la schiera di scrittori in erba, mentre diminuisce sensibilmente quella di appassionati lettori.
La situazione attuale dell’editoria rispecchia i tempi in cui viviamo. Ci sono le grandi case editrici che, omologando le molteplici “sfumature”, dominano il mercato investendo solo su autori conosciuti. Poi ci sono quelle che speculano sui sogni, non sempre meritori, di sedicenti autori. Infine, quelle più ardimentose e sensibili ai giovani talenti.
Penso che siamo ancora lontani dalla soluzione e promuovere solo la qualità delle opere sarebbe l’obbiettivo da perseguire.
Io scrivo per passione, per diletto, per il gusto sottile e seducente che provo nel penetrare all’interno di una storia o nell’animo dei miei personaggi. Credo in quello che faccio e mi sforzo per dare un valore ai miei pensieri, alle mie emozioni e ai miei sogni.
Per me, la gratificazione più grande è quella di “leggere”, negli occhi di colui che ha appena “divorato” il mio romanzo, un’emozione profonda ed un’espressione di apprezzamento.
Quali sono i tuoi progetti, parlando di scrittura? Hai in cantiere un altro libro?
Ho in cantiere altri due romanzi : “Il viaggio della memoria”, già terminato e per il quale proprio in questi giorni sto aspettando dalla casa editrice una risposta per la prossima eventuale pubblicazione e “Lo straniero”.
Sono tre romanzi molto diversi tra loro. “Il viaggio della memoria” è ambientato durante la seconda guerra mondiale e narra, sotto forma di un memoriale, un viaggio parallelo di memorie e visionarie teorie sui viaggi nel tempo.
“Lo straniero” ancora in corso di stesura è un thriller, ambientato in Normandia, che vede come protagonista un tenebroso comandante di polizia, alle prese con inspiegabili delitti e oscure presenze.
Spazio tuo al 100%: dicci quello che vuoi!
La passione è l’unica cosa che rende davvero interessante la vita. Credo che qualsiasi cosa si faccia e in qualunque modo la si realizzi quel che conta è il cuore che ci ha incoraggiati. Verremo ricordati, nel nostro breve passaggio di vita terrena, solo per quello che abbiamo saputo realizzare. Ci sarà qualcuno a parlare di noi solo se abbiamo lasciato un “segno” della nostra presenza.
Desidero ringraziare Bellezze Gossip per lo spazio che mi ha concesso.

Il libro si acquista in tutte le migliori librerie oppure direttamente dal sito di Albus Edizioni.

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